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IL GIALLO DEL 6° FESTIVAL DI VELLETRI
E' doveroso e doloroso ricordare una manifestazione che, seppur durata pochi anni, nacque in seno al Carnevale velletrano ed ebbe un grosso e fulmineo successo.
"Il Festival della Canzone", inserito nel programma del Carnevale 1953, e che, molto al di là delle aspettative degli organizzatori, subito suscitò enorme interesse a livello nazionale.
Negli anni successivi, anche grazie alle solite polemiche che da sempre accompagnano il Festival Nazionale della Canzone di San Remo, il Festival di Velletri crebbe di tono e, già dalla seconda edizione, presentatori della televisione e stelle della canzone italiana salirono sul palco del Teatro Artemisio, tanto che sulla stampa italiana e straniera, nel Carnevale del '54, si parlava di "Festival Nazionale della Canzone Italiana" a Velletri.
Questo 6° festival terminò tra feroci polemiche, insulti, urli e strepiti, dopo il giallo della scoperta di un broglio nelle votazioni: la scheda di voto era annessa al biglietto d'ingresso, ma il numero dei voti raccolti finì col superare quello dei biglietti venduti.
Per molto tempo la diceria popolare diede la colpa ad un tipografo che dietro compenso stampò schede in sovrannumero, ma poi nel proseguo di ulteriori ricerche si scoprì che quel tipografo era da un anno lontano dalla sua Velletri.
I panni sporchi si producono un po' dovunque, ma da noi tradizio- nalmente non si lavano ma si asciugano in piazza, al popolare sole velletrano.
Con altre indagini a livello locale si percepì una storia "strana", una storia che forse veniva dal di fuori del territorio regionale.
Motivi organizzativi per un evento ormai di grossa portata, fecero nel '59 spostare il festival in aprile, nel '60 in giugno, e nel '61 in ottobre.
6° Festival della Canzone Italiana
Velletri - 6 - 7 - 8 febbraio 1958 (ricerche di M. Moreno)
Presenta:
Corrado
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